Riflessioni Bibliche

Non vi lascerò orfani

today28 Maggio 2025

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Passo di riferimento.

«Se voi mi amate, osserverete i miei comandamenti.
E io pregherò il Padre, ed egli vi darà un altro Consolatore perché sia con voi per sempre: lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce.
Voi lo conoscete, perché dimora con voi, e sarà in voi.
Non vi lascerò orfani; tornerò da voi.
Ancora un po’ e il mondo non mi vedrà più; ma voi mi vedrete, perché io vivo, e voi vivrete.
In quel giorno conoscerete che io sono nel Padre mio, e voi in me, e io in voi.
Chi ha i miei comandamenti e li osserva, quello mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio, e io lo amerò e mi manifesterò a lui».

Giuda (non l’Iscariota) gli domandò: «Signore, come mai ti manifesterai a noi e non al mondo?»

Gesù gli rispose: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola; e il Padre mio lo amerà, e noi verremo da lui e dimoreremo presso di lui.
Chi non mi ama non osserva le mie parole; e la parola che voi udite non è mia, ma è del Padre che mi ha mandato.
Vi ho detto queste cose, stando ancora con voi; ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto.
Vi lascio pace; vi do la mia pace.
Io non vi do come il mondo dà.
Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti.
Avete udito che vi ho detto: “Io me ne vado, e torno da voi”; se voi mi amaste, vi rallegrereste che io vada al Padre, perché il Padre è maggiore di me.
Ora ve l’ho detto prima che avvenga, affinché, quando sarà avvenuto, crediate.
Io non parlerò più con voi per molto, perché viene il principe del mondo.
Egli non può nulla contro di me; ma così avviene affinché il mondo conosca che amo il Padre e opero come il Padre mi ha ordinato.
Alzatevi, andiamo via di qui».

📖 Giovanni 14:15-31


Riflessione.

La Promessa del Consolatore

In Giovanni 14, Gesù dice ai suoi discepoli:

«Se voi mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre, ed egli vi darà un altro Consolatore perché sia con voi per sempre: lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché dimora con voi, e sarà in voi. Non vi lascerò orfani; tornerò da voi»
Giovanni 14:15-18

Quanto è impossibile per un cristiano affrontare le prove della vita, le afflizioni, le persecuzioni, i combattimenti interiori ed esteriori, le ferite, le delusioni, le incomprensioni, i silenzi dolorosi, la solitudine… senza l’aiuto del Signore?
È impossibile.
Gesù stesso, prima di mandare gli apostoli nel mondo a testimoniare la Sua resurrezione, non li mandò da soli.
Disse loro di non muoversi da Gerusalemme fino a quando non avessero ricevuto potenza dall’alto.

«Riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi; e mi sarete testimoni in Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria, e fino all’estremità della terra»
Atti 1:8

Solo allora sarebbero stati testimoni efficaci.


La Potenza che Trasforma

Molti chiamano il libro degli Atti “gli Atti dello Spirito Santo”: perché ciò che avviene è l’opera dello Spirito attraverso uomini che si sono arresi completamente a Dio.
Nel libro degli Atti vediamo uomini comuni trasformati in servi coraggiosi, capaci di affrontare sinedri, catene, persecuzioni e perfino il martirio.
Come fermi uomini così se è lo Spirito Santo a sostenerli?

Pietro, che una volta aveva rinnegato Gesù, ora predica davanti a migliaia con autorità.
Stefano affronta la morte con lo sguardo rivolto al cielo.
Paolo, naufragato, imprigionato, picchiato, continua a predicare senza sosta.
Nessuno può fermarli.
E oggi? È sbagliato pensare di poter essere testimoni efficaci senza lo Spirito Santo.
Possiamo avere conoscenza, buone intenzioni, anche zelo, ma falliremo.

«Non con forza, né con potenza, ma per lo Spirito mio, dice il Signore degli eserciti»
Zaccaria 4:6

Il Consolatore, lo Spirito Santo, è colui che:

  • convince di peccato, giustizia e giudizio

  • insegna ogni cosa e ricorda le parole di Gesù

  • guida nella verità

  • produce in noi il frutto dello Spirito: amore, gioia, pace, pazienza, benignità, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo

  • dà forza nei momenti di debolezza

  • distribuisce doni spirituali

  • dà coraggio per testimoniare anche nelle situazioni più ostili


Il Consolatore nelle Difficoltà

Lo Spirito Santo non solo consola, ma guida con precisione, anche impedendo certe strade.

«Essi furono impediti dallo Spirito Santo di annunciare la Parola in Asia… e giunti ai confini della Misia, tentavano di andare in Bitinia, ma lo Spirito di Gesù non lo permise loro»
Atti 16:6-7

Lo Spirito Santo non abbandona, ma accompagna.
Apre e chiude porte, dirige i passi con amore e sovranità.
E quando il cuore è scoraggiato, come accadde a Paolo in prigione, la voce del Signore torna a farsi sentire:

«Paolo, non temere; perché come hai reso testimonianza di me a Gerusalemme, così bisogna che tu la renda anche a Roma»
Atti 23:11

Fu Gesù stesso a parlargli.
Ma oggi, quella stessa consolazione ci raggiunge per mezzo dello Spirito Santo, che è lo stesso Spirito di Cristo
(Romani 8:9).

È Lui che:

  • ci ricorda che Dio è con noi,
  • ci consola quando siamo abbattuti,
  • ci incoraggia a non fermarci,
  • ci rialza quando ci sentiamo sopraffatti.

Lo stesso Spirito che rinnovò le forze di Elia sotto la ginestra, quando, esausto e solo, desiderava la morte (1 Re 19), è lo Spirito che oggi consola chi serve il Signore con sincerità.

«I giovani si affaticano e si stancano; i più forti vacillano e cadono, ma quelli che sperano nel Signore acquistano nuove forze, si alzano a volo come aquile, corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano»
Isaia 40:30-31

Quando il cuore è affranto, quando non ci sono parole, lo Spirito Santo consola davvero.

A volte ci troviamo come Elia nella caverna, esausti e confusi, aspettando una risposta nel vento o nel fuoco… ma Dio si fa presente nel dolce mormorio.

A volte siamo come Anna, che prega nel silenzio del tempio, ed è consolata nell’intimo.

Come Davide, che scriveva:
«Anche se camminassi nella valle dell’ombra della morte, io non temerei alcun male, perché tu sei con me»
Salmo 23:4


Una Chiamata alla Ricerca e alla Speranza

Lo Spirito Santo non è solo per i momenti di lode o di potenza, ma anche per quelli di debolezza e lacrime.
Molti figli di Dio hanno attraversato prove lunghe e dolorose, periodi carichi di lacrime, e proprio mentre piangevano, hanno sentito lo Spirito Santo riempire i loro cuori di una gioia così intensa da non riuscire più a essere tristi.
Una gioia che veniva dall’alto, non dalle circostanze, e ricordava loro che Dio è con loro.

Ci sono stati momenti in cui, dopo essere stati calunniati, derisi, feriti, con continue sofferenze per amore di Cristo, alcuni hanno vissuto attimi di scoraggiamento.
Ma proprio in quei momenti fragili, lo Spirito ha rialzato il loro spirito.
Ha messo dentro di loro un amore nuovo, un desiderio più forte di servire, di amare, di pregare per i nemici, di continuare a camminare.

Altre volte ancora, Egli dà saggezza per rispondere con mitezza, forza per sopportare, ricorda ciò che bisogna dire, e sostiene interiormente quando nessuno lo fa all’esterno.

Molti pensano che dare la propria vita a Dio significhi perdere qualcosa, come se fosse una rinuncia dolorosa, una privazione.
Ma non è così.
Con Dio, la vita acquista significato, scopo, bellezza, entusiasmo.
È con Lui che si scopre cosa vuol dire veramente vivere.

Ci sarebbero tante cose da dire sullo Spirito Santo, e non basterebbe un singolo articolo per trasmettere tutta la sua profondità.
Tuttavia, proprio oggi, mentre consideravo in silenzio le sofferenze dovute al vituperio per Cristo, ho riflettuto su quanto è buono il Signore.
Grazie a Dio per il Suo Spirito che solleva, incoraggia, sostiene e ci spinge a non mollare, a non gettare la spugna.

Dio è vivente, e ha mandato il Suo Spirito per avere una relazione personale con te e con me.
Non devi aspettare la morte per cominciare a conoscere Dio.
Anzi, la vita eterna inizia quando Lo incontri e Lo ricevi nel cuore.

La Bibbia dice che chi crede nel Figlio ha vita eterna; chi invece rifiuta il Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui
Giovanni 3:36.

Ma è importante comprendere che questa promessa non è per tutti indistintamente, ma per coloro che:

Amano il Signore e osservano i Suoi comandamenti

Hanno accettato Gesù Cristo come unico e personale Salvatore

Hanno consegnato la propria vita a Lui, iniziando un nuovo cammino, una nuova nascita spirituale

Questo non significa dover essere perfetti per cercare il Signore.
Nessuno lo è. Ma chi si avvicina a Dio con cuore sincero sarà trasformato dalla Sua grazia.
Il Signore ci accoglie così come siamo, ma perché ci ama… non ci lascia come siamo.

«Se voi mi amate, osserverete i miei comandamenti… e il Padre vi darà un altro Consolatore»
Giovanni 14:15-16

«Il Padre vostro celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono»
Luca 11:13

Cercalo in preghiera.
Cercalo con tutto il cuore, perché Dio non rifiuta chi lo invoca con sincerità.
Apri la tua vita, arrenditi a Cristo, e chiedi al Padre di riempirti di Spirito Santo.
Non è per i perfetti, ma per i figli.
Non è per i forti, ma per chi riconosce di aver bisogno.

E se tu hai già ricevuto lo Spirito, ma sei stanco, scoraggiato, ferito, sappi che non sei dimenticato.
Forse il cuore è oppresso, forse ti sei fermato per un tempo… ma Dio non ti ha lasciato.

«Una canna rotta non la spezzerà, un lucignolo fumante non lo spegnerà» Isaia 42:3

Lascia che lo Spirito Santo ti rialzi con dolcezza.
Riprendi a confidare nel Signore.
Anche oggi, anche adesso, può rinnovare la tua forza e il tuo coraggio.

Senza lo Spirito Santo, non possiamo andare avanti. E senza la Sua guida, non possiamo camminare nella volontà di Dio.

«Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto» Matteo 7:7

Perché il Padre non nega lo Spirito a chi glielo chiede con cuore sincero.

«Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo»
Matteo 11:28

 


Dio ti benedica.
Cerca, credi, cammina.


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Scritto da: Abramo Spina

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